Cinque modi per risparmiare sui libri: come leggere gratis o quasi

Buonasera!
In questo post volevo parlarvi di come risparmiare sui libri. Non sembra, ma un libro non costa poco, e per chi è un lettore assiduo (come me), comprare tutte le volte romanzi su romanzi potrebbe diventare un enorme spesa. Soprattutto, a volte capita di non essere soddisfatti dai libri comprati e sembra quasi di aver sprecato dei soldi.
Comprare libri, però, non è l’unico modo per leggere frequentemente: in questo post vi illustrerò cinque metodi per leggere gratis, o comunque spendendo molto poco.

1. Biblioteca

Per chi ama leggere in cartaceo, sfogliare i libri e sentire il profumo delle pagine, la biblioteca è un must.
Sicuramente è il luogo più diffuso e conosciuto in cui poter leggere gratuitamente: se ne trova una praticamente in ogni città o paese, e spesso anche le scuole ce l’hanno.
Prendere in prestito libri è davvero semplice: prima bisogna fare la tessera, che è completamente gratuita, e poi si possono prendere un numero massimo di libri per un determinato periodo di tempo, generalmente un mese. Queste ultime condizioni variano per ogni biblioteca: per esempio nel Sistema bibliotecario di Milano, che frequento io, si possono prendere fino a dieci libri per trenta giorni.

La biblioteca ha molti pregi: ci sono tutti i tipi di libri, dai grandi classici alla narrativa contemporanea; si trovano libri rari o fuori catalogo difficili da reperire nelle librerie e spesso sono presenti sale lettura con tavoli, anche per studio o lavoro. Ovviamente il migliore vantaggio è che è tutto gratuito: oltre a risparmiare, andare in biblioteca permette di leggere libri che magari non avremmo mai comprato e scoprire nuovi generi e autori. Poi, se non ci piacciono, possiamo restituirli senza aver perso neanche un centesimo.
Per me andare in biblioteca è ormai diventato un rituale: ogni mese o due vado in bici fino a quella vicino a casa mia, restituisco i dieci libri e ne prendo altrettanti, lasciando sempre i bibliotecari sconvolti.

2. Libri usati

Un altro metodo per risparmiare sui libri è comprarli usati, che permette di avere uno sconto del 50% o di più.
Ci sono negozi dedicati appositamente a questo, come per esempio la famosa catena del Libraccio, che si trova in diverse città e vende libri di seconda mano di tutti tipi e generi. Al Libraccio di solito il prezzo usato è metà di quello di copertina o poco più, ma in alcuni punti vendita esiste anche la zona dedicata ai Libri a 2 euro, dove è possibile fare dei veri e propri affari.
Inoltre nei negozi Libraccio è possibile vendere i propri libri, scolastici e non, e avere in cambio dei soldi o un buono sconto per comprare altri libri.

Altri luoghi per comprare libri usati sono i mercatini e le bancarelle, che si possono trovare più o meno ovunque. Di solito i prezzi vanno dai 2 ai 5 euro a libro e anche qui, come in biblioteca, si possono trovare libri rari, antiche edizioni oppure romanzi ormai fuori commercio.
Non bisogna credere che tutti i libri usati, che siano comprati al negozio o alla bancarella, siano vecchi e noiosi: non è affatto così. Si possono trovare benissimo libri moderni, magari poco noti, ma molto interessanti. Per esempio, circa un terzo dei miei libri sono di seconda mano, e li ho apprezzati al pari di quelli comprati nuovi.

Comprare libri usati ha anche un beneficio ambientale: permette di ridurre la produzione di nuova carta, che comporta il consumo di molta acqua e l’abbattimento di alberi.
Poi, comprare e vendere libri usati permette di farli girare rendendoli accessibili a molte persone, invece di tenerli ad ammuffire in qualche cantina polverosa.
Infine, per me i libri di seconda mano hanno un fascino particolare, perché hanno avuto una vita prima che finissero nelle nostre mani: chissà quante persone li hanno letti prima di noi, chissà cosa hanno provato e pensato a quelle parole, chissà cosa hanno significato per loro! Niente in confronto ai libri nuovi appena confezionati e usciti dalla fabbrica.

3. Ebook

Anche gli ebook, sebbene poco poetici, rappresentano un buon metodo per comprare libri a basso prezzo. So che molti lettori sono scettici a riguardo e alcuni non li considerano veri libri, ma secondo me ciò che conta più di tutto sono le parole e il contenuto.
Negli ultimi anni si sono sviluppati molti modi per scaricare e leggere ebook: per esempio Amazon offre la possibilità di comprare la versione digitale di tantissimi romanzi e non solo, che si possono leggere da cellulare o tablet, e sono anche compatibili con alcuni e-reader, come per esempio Kindle.
Un altro servizio interessante è quello di MLOL, ossia Media Library On Line, a cui aderiscono molte biblioteche italiane. Questo sito, del tutto legale, permette di prendere in prestito degli ebook digitali. Per farlo bisogna essere iscritti a una delle biblioteche della rete e accedere con le credenziali al sito o alla app, da cui poi si potranno prendere in prestito gli ebook. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.

Gli ebook hanno molti pro e contro. Sono economici, facilmente trasportabili e molto comodi per i viaggi: con un solo dispositivo si possono leggere migliaia di libri. Con l’ebook però si perde la dimensione fisica dei libri, come la copertina e lo sfogliare delle pagine.
Secondo me l’ideale è un compromesso tra le due modalità di lettura: per esempio, possiamo mantenere i cartacei e comprare gli ebook in vacanza.

4. Book-crossing e prestiti

Un altro modo per leggere gratuitamente, da non sottovalutare, è quello dei prestiti. Ci si può scambiare libri con amici o parenti, e magare anche discutere insieme delle storie lette.
Una versione più strutturata del prestito è il book-crossing. Si tratta di un’iniziativa in cui si lascia in un luogo pubblico (una panchina, un treno o un centro commerciale, per esempio) un libro, che potrà essere poi trovato e letto da qualcun altro.
Spesso in certo luoghi, come parchi, centri sociali o parrocchie, bar e locali, si possono trovare delle cassette con dei libri che si possono prendere gratuitamente, a patto di lasciarne altrettanti. Ovviamente l’idea funziona solo se tutti rispettano le regole e donano sempre un libro quando ne prendono uno.

5. Offerte, buoni e punti

L’ultimo metodo che vi propongo per risparmiare sui libri è quello di sfruttare le offerte delle librerie.
Per esempio, alcune case editrici pubblicano una serie di libri in edizione tascabile, che si possono comprare solo due alla volta pagando complessivamente 9,90 euro o un importo simile.
Molte librerie, inoltre, hanno un sistema di accumulo punti, con cui poi si potranno ottenere sconti su acquisti futuri.

Conoscete altri metodi per leggere libri a basso prezzo? Scrivetemelo nei commenti!


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