Cinque libri che hanno meno di 150 pagine

Buongiorno,
nell’articolo di oggi ho raccolto cinque libri piuttosto corti, cioè con meno di 150 pagine. Infatti uno dei maggiori problemi dei libri è la loro lunghezza, talvolta eccessiva.
I cosiddetti mattoni hanno diversi aspetti negativi. Non solo sono scomodi e pesanti da portare in giro e a lungo andare possono annoiare parecchio, ma soprattutto ci vuole tantissimo tempo per leggerli: se uno non è abbastanza veloce e se la sua lettura non è abbastanza frequente, quando riprende in mano il libro non si ricorda più niente e deve ricominciare da capo, cosa che probabilmente non farà mai, finendo per abbandonare per sempre il libro conservandone un pessimo ricordo.
Una soluzione a questo dilemma esistenziale c’è: leggere più libri corti senza sottovalutarli. E qui sotto ve ne propongo alcuni.

1 – Fred Uhlman, L’amico ritrovato

pagine: 92

Mi sono procurata questo libro all’evento All You Can Read dello scorso giugno e l’ho letto durante l’estate. Penso che a grandi linee tutti conoscano la trama: negli anni Trenta, due ragazzi di Stoccarda stringono una forte amicizia, che però presto sarà bruscamente interrotta dall’avvento del nazismo. Per chi non conoscesse il finale, niente spoiler.
Ho trovato molto interessante la descrizione del rapporto tra i due ragazzi e quella dell’ambiente scolastico da loro frequentato.
L’amico ritrovato è una storia molto bella e profonda nella sua semplicità, e una dimostrazione che un “grande classico” non deve per forza essere un mattone.

2 – Carlo Rovelli, Buchi bianchi

pagine: 130

Una novità di quest’anno, che in quanto appassionata di scienza e astronomia non ho potuto perdere. Nonostante i temi siano molto complessi, questo libro è adattissimo a tutti, esperti e non.
L’argomento principale, ovviamente, sono i buchi bianchi: ipotetiche regioni dello spaziotempo in cui non si può entrare, ma solo uscire, quindi, in un certo senso, gli opposti dei buchi neri. Ma esistono davvero? E come sono fatti, come si creano? Nel rispondere a queste domande, l’autore ci spiega la storia dell’universo, la relatività, lo spaziotempo, fino a ribaltare tutte le convinzioni (sbagliate) che avevamo sul nostro cosmo.

3 – R. J. Palacio, Il libro di Julian

pagine: 120

Questo breve romanzo tratta la storia di Wonder dal punto di vista di Julian, il “bullo” che prende in giro August.
Ma cosa può spingere un ragazzino a trattare così male un suo compagno? In questo libro, Julian ci racconta in modo sincero la sua storia, le cause dei suoi comportamenti e il modo in cui, alla fine, è riuscito a comprendere e rimediare ai suoi errori.

4 – Robert L. Stevenson, Il dottor Jekyll e Mr. Hyde

pagine: 112

Il dottor Jekyll, medico stimato e famoso del diciannovesimo secolo, inventa una pozione capace di trasformarlo nel doppio di se stesso: Mr Hyde, il suo alter ego malvagio, un essere deforme, misterioso e disumano, che va in giro a commettere crimini senza mai essere acciuffato dalla polizia.
Anche il romanzo stesso è, in un certo senso, duplice: si tratta di una storia d’orrore e d’avventura ma anche di una grande riflessione sulla natura umana.
Leggi la recensione completa

5 – Matteo Bussola, Un buon posto in cui fermarsi

pagine: 151

Ho sgarrato di una pagina per questo libro, ma ne vale la pena. Questa è un’altra novità assoluta del 2023, che ho letto poco dopo la sua uscita.
L’autore ci racconta frammenti di vita di vari personaggi che nel corso della storia si incroceranno tra loro. In questo libro ci sono persone che rinunciano a tutto e cambiano vita, che cercano il coraggio di dimostrare chi sono davvero, che si domandano il senso di tutto, che sono completamente sconvolti anche da un piccolo evento e che cercano di vivere, ognuno a proprio modo.
Mi è piaciuta molto l’impostazione del libro: in ogni capitolo viene raccontata la storia di un personaggio principale, in cui però compare o viene menzionato anche un personaggio secondario, a cui sarà dedicato un altro capitolo più avanti. In questo modo c’è una grande continuità, anche se il libro in realtà presenta storie separate, e c’è come un grande legame che tocca e collega tutti i personaggi.

Buona lettura!


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