La bambina dimenticata dal tempo di Siobhan Dowd: recensione

Buongiorno!
Quest’estate ho letto parecchi libri e tra questi ce n’è uno che mi è piaciuto particolarmente: La bambina dimenticata dal tempo di Siobhan Dowd.
Quest’autrice è una delle mie preferite e, dopo aver letto Il mistero del London Eye, ormai tre o quattro anni fa, ho cercato di raccattare tutti i suoi romanzi. Siobhan Dowd è purtroppo morta giovane lasciando alcune delle sue opere incompiute (come per esempio Sette minuti dopo la mezzanotte o Il mistero del Guggenheim), che sono poi state completate da altri autori.
A parte il libro sul London Eye di cui parlavo prima, che è abbastanza noto, i suoi romanzi sono quasi sconosciuti e difficili da reperire nelle librerie. Perciò, quando ho trovato La bambina dimenticata dal tempo in biblioteca, non ho esitato a prenderlo in prestito, sperando che non mi deludesse.

Per fortuna, questo libro si è rivelato all’altezza dei precedenti, se non migliore.
La trama è interessante e accattivante: il diciottenne Fergus e suo zio Tally, per caso, trovano un corpo mummificato in una torbiera, un particolare tipo di palude che ha la caratteristica di conservare i cadaveri. Inizialmente si pensa che si tratti di un omicidio recente, e sono tutti preoccupati, ma dopo alcuni esami viene svelata un’incredibile verità: il corpo, appartenente a una bambina, ha circa duemila anni. Improvvisamente il corpo diventa oggetto di interesse per studiosi, storici, e scienziati, soprattutto perché nessuno riesce a spiegarsi il motivo della morte della bambina: non è semplicemente morta di fame, freddo o malattia, ma sembra che sia stata uccisa o sacrificata. Ma come mai?
Intanto, in sogno, Fergus ha delle visioni riguardo a Mel, abitante del mondo antico, e alla sua storia. Che la protagonista dei suoi sogni sia proprio la bambina ritrovata nella torbiera?

Questa storia tetra e misteriosa si svolge in uno scenario cupo: siamo sul confine dell’Irlanda del Nord dell’inizio degli anni Ottanta, completamente sconvolta dal conflitto con l’Inghilterra per l’indipendenza e dagli attentati dell’IRA.
In particolare, la famiglia di Fergus è direttamente coinvolta nei fatti: Joe, il fratello del protagonista, è un membro dell’IRA in carcere e, insieme ad altri, sta partecipando allo sciopero della fame.
L’ambientazione, sia quella moderna sia quella dei sogni riguardanti Mel, è ricostruita benissimo, con menzioni e riferimenti a fatti realmente accaduti o personaggi storici esistiti.
In particolare ho apprezzato le descrizioni dei sentimenti dei personaggi davanti a situazioni così drammatiche, e delle difficoltà e delle scelte che devono affrontare le famiglie degli scioperanti.

Le vicende riguardanti la bambina della palude e il conflitto, per Fergus, non sono le uniche che caratterizzano questo periodo della sua vita. Ci sono anche gli esami di maturità, che il ragazzo deve assolutamente passare per entrare all’università di medicina, l’amore per Cora, figlia dell’archeologa che studia il caso della bambina, e l’amicizia proibita con Owain, soldato inglese addetto alla sorveglianza del confine.
Come già avevo notato nel suo precedente romanzo Le rose di Shell, l’autrice ha un ottimo modo di intrecciare questi eventi allo svolgersi della trama principale, soffermandosi sui pensieri e le osservazioni del protagonista, alternando le scene tragiche a quelle comiche e leggeri, senza ripetersi e senza annoiare.

Concludendo, La bambina dimenticata dal tempo si tratta di un ottimo romanzo, solitamente classificato per ragazzi e giovani, ma, suppongo, totalmente apprezzabile anche dagli adulti: non è banale, è ricco di significato e di passione, è quel tipo di storia che fa pensare cose come “e io cosa avrei fatto al posto suo?”.


Dettagli importanti

Titolo: La bambina dimenticata dal tempo

Titolo originale: Bog Child

Autrice: Siobhan Dowd

Anno di pubblicazione: 2009 (originale), 2012 (in Italia)

Casa editrice: Uovonero

Pagine: 328

Età: dai 13/14 anni


Altri libri di Siobhan Dowd:
Il mistero del London Eye
Le rose di Shell
Il mistero del Guggenheim


✏️ ,


Lascia un commento

Ultimi post

Cerca nel blog

Cerca pagine o articoli inserendo argomenti, categorie, parole chiave

Top 5 post

Categorie

Archivio