Buongiorno!
Nell’articolo di oggi vi parlerò di un romanzo che ho letto recentemente: Good omens di Neil Gaiman e Terry Pratchett. Questo libro è stato pubblicato per la prima volta in Italia nel 2007, con il titolo Buona apocalisse a tutti!

📙Trama📙
L’angelo Azraphel e il demone Crowley sono i rappresentanti sulla Terra, rispettivamente, del Paradiso e dell’Inferno. In teoria dovrebbero essere acerrimi nemici, ma, avendo passato millenni e millenni insieme, alla fine hanno stretto uno rapporto molto profondo.
Trascorrendo così tanto tempo tra gli umani, si sono affezionati a loro, ne hanno assunto le caratteristiche e ormai non sono più le incarnazioni del Bene e del Male. Inoltre, apprezzano particolarmente anche la vita terrestre del Ventesimo secolo e perciò, quando viene l’ora dell’Apocalisse, non ne sono particolarmente entusiasti.
«Il suo orologio segnava l’orario di venti capitali mondiali, e della capitale di Un Altro Posto, dove l’ora era sempre la stessa, ossia Troppo Tardi»
Terry Pratchett e Neil Gaiman, Good Omens
Tutto è pronto per la grande Battaglia che vedrà trionfare o il Paradiso o l’Inferno: i Quattro Motociclisti Infernali sono arrivati sulla Terra; colui che dovrebbe scatenare l’Apocalisse, ossia l’undicenne Adam Young con il suo cane di nome Dog, ha risvegliato i propri poteri demoniaci; fatti strani accadono in tutto il mondo; le armate sono schierate e pronte a combattere.
Gli unici a mancare sono proprio Crowley e Azraphel, che decidono però, invece di combattere nelle rispettive fazioni, di allearsi per fermare la fine del mondo.
Intanto, vediamo svolgersi le vicende di altri personaggi più o meno secondari, come Anatema Device, ultima erede di Agnes Nutter, l’unica profetessa ad aver scritto profezie effettivamente vere. Questa donna ha scritto un libro, Le belle e accurate profezie di Agnes Nutter, che raccoglie tutte le sue previsioni tra cui quella della fine del mondo, scritte però in modo parecchio enigmatico. Il compito di Anatema e di tutti i suoi antenati è quello di decifrare le profezie e capire quello che significano effettivamente.
Tutti i personaggi – sostenitori dell’Apocalisse e non – dopo svariate peripezie e avventure si ritroveranno a Tadfield, cittadina inglese con le dimensioni di un centro commerciale americano, dove secondo Agnes Nutter inizierà l’Apocalisse. Proprio qui si deciderà il destino del mondo.
✍️Recensione✍️
Di questo libro ho apprezzato particolarmente due aspetti: i personaggi e lo stile.
Ho trovato i personaggi ben caratterizzati, simpatici, realistici e non stereotipati; anche quelli secondari o addirittura che fanno una sola comparsa hanno delle caratteristiche interessanti che li rendono memorabili.
Mi sono piaciuti Azraphel e Crowley (anche da soli, ma soprattutto insieme), perché alla fine sono i più umani di tutti, e la banda dei “Quelli”, cioè gli amici di Adam, tra cui ho apprezzato particolarmente Pepper, perché è una ragazzina indipendente e originale che sa pensare con la sua testa.
Poi, lo stile: è originale e incalzante, che riesce a rendere questo libro di quasi 400 pagine leggero e scorrevole. E’ un romanzo autoironico, pieno di critiche e prese in giro, più o meno velate, a tutti e tutto (la società, il traffico, le credenze comuni, la tangenziale M25…), che mi hanno fatto ridere più volte.
La trama procede un po’ lentamente, ma non l’ho trovata una cosa negativa, perché gli autori aggiungono aneddoti, precisazioni o brevi divagazione che fanno parte del tipo di stile di cui parlavo qua sopra e lo rendono unico e originale.
I punti di vista cambiano spesso, quindi potrebbe risultare difficile tenere il filo di tutti gli spostamenti e le varie avventure dei personaggi, ma in realtà non è un gran problema: si tratta semplicemente di leggere in modo continuo e non in troppo tempo.
Good omens, nonostante lo stile umoristico, non è un libro banale e tratta temi importanti come l’amicizia, anche inaspettata, il bene e il male, le scelte, la società e il destino.
L’unico aspetto negativo sono alcuni errori di stampa e/o battitura, questa però si tratta di una pecca dell’edizione italiana.
«Molti fenomeni soprannaturali – guerre, epidemie, carestie, improvvise certificazioni di bilancio – vengono da sempre ricondotti allo zampino di Satana negli affari umani, ma ogni volta che gli studiosi di demonologia si riuniscono per esaminarli, tra i candidati di Indizio Principe spicca la M25, la tangenziale circolare che orbita attorno a Londra»
Terry Pratchett e Neil Gaiman, Good Omens
Concludendo, si tratta di un romanzo appartenente alla categoria dei cosiddetti “fantasy umoristici”, leggero e scorrevole ma pieno di significati e spunti di riflessione, con personaggi appassionanti e indimenticabili. Insomma, consigliatissimo.
Inoltre c’è anche la serie televisiva, con due stagioni da 6 episodi ciascuna, che non ho visto ma mi sembra interessante.
📜Dettagli importanti📜

Titolo: Good omens. Le belle e accurate profezie di Agnes Nutter, strega
Noto anche come: Buona apocalisse a tutti!
Titolo originale: Good Omens: The Nice and Accurate Prophecies of Agnes Nutter, Witch
Autori: Terry Pratchett e Neil Gaiman
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 381
Età: dai 14 anni (approssimativamente)

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